ARCHIVIO TPE
Stagione 2016/17
ELENCO SPETTACOLI
MOSCHETTIERI CABARET
Alexandre Dumas
Per rivivere alcune delle scene più memorabili, riascoltare le canzoni che ci hanno accompagnato per quattro mesi di appuntamenti spettacolari e appassionarsi ai duelli, alle cavalcate, ai baci d’amore.
PARACADUTE / PARACHUTE
Nino D’Introna / Pasquale Buonarota / Alessandro Pisci
Nella vita viviamo situazioni o avvenimenti che a seconda del loro impatto ci trasportano in luoghi del tempo che non riusciamo a definire. Succede anche a teatro. Sul palcoscenico due persone si presentano: fratelli? Sono adulti, ma anche ragazzi e bambini.
VERTIGOSUITE#
Caterina Mochi Sismondi / Piemonte dal Vivo / Terre di Circo Mirabilia / Cirko Vertigo
Un violino, un violoncello, danzatori e circensi per una nuova ricerca di teatrodanza: un dialogo tra danza e circo, musica ed elettronica perseguito fin dalle origini dalla compagnia. La composizione sonora avviene in scena, musicisti e attori si uniscono in una dinamica che li fa risuonare nello spazio.
EDIPO RE / EDIPO A COLONO
Sofocle / Andrea Baracco / Glauco Mauri / Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana
A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidandone la messinscena a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. Due registi, due generazioni a confronto.
LADY MACBETH
Michele De Vita Conti / Gian Manuel Rau
Dopo aver provato a far rivivere Orson Welles, Mia Martini e Poe, Michele De Vita Conti propone ora un esperimento un po’ differente con un arcinoto personaggio shakespeariano, trattandolo come fosse realmente esistito. In fondo, pensiamo, i personaggi di Shakespeare sono talmente radicati nel nostro immaginario e nella nostra cultura che non è troppo azzardato dire che sono, a tutti gli effetti, parte della nostra storia.
BILAL
RUMORI FUORI SCENA
Michael Frayn / Andrea Beltramo / Claudio Insegno / Carlotta Iossetti
La brillante commedia scritta da Michael Frayn è la più rappresentata del Novecento: tradotta in 29 lingue, è stata messa in scena in tutto il mondo ed è anche diventata un film diretto da Peter Bogdanovich. Una farsa che ha saputo oltrepassare i confini del tempo rimanendo di grande attualità e continuando, con la sua verve dal gusto anglosassone, a divertire il pubblico come trent’anni fa.
LEONCE E LENA
Georg Büchner / Cesare Lievi
Una commedia. Uno staterello ancora in stile rococò. Uno dei tanti in cui la Germania del primo Ottocento è divisa. Un re che s’interroga sulla sostanza del sé e del proprio compito (regnare), senza venire a capo di nulla. Una favola sull’amore, un testo romantico che unisce l’ironia ad una sarcastica riflessione sul mondo.
L’ECO DELL’ACQUA
Aterballetto / Philippe Kratz
Torna a Torino, e a PalcoscenicoDanza, Aterballetto, la più importante compagnia di produzione italiana di danza. Spetta a loro l’inaugurazione di quest’edizione della rassegna, con un lavoro che è manifesto dello stile della compagnia, a cavallo tra innovazione e tradizione.
DEVE TRATTARSI DI AUTENTICO AMORE PER LA VITA
Etty Hillesum / Giulia Calligaro / Federica Fracassi
Etty Hillesum auspicava che il sacrificio di milioni di ebrei lasciasse almeno in eredità un mondo migliore, un nuovo senso delle cose, cosicché chi fosse venuto dopo non dovesse ricominciare tutto daccapo. Un testamento rimasto inascoltato a cui dà voce Federica Fracassi, accompagnata dalla fisarmonica di Guido Baldoni.
IL RACCONTO DI CHIMERA
Sebastiano Vassalli / Lucilla Giagnoni
L’incontro con il romanzo La chimera di Sebastiano Vassalli è stato decisivo nella vita, ma soprattutto nel percorso d’interprete ed autrice di Lucilla Giagnoni che, dopo una riflessione sui grandi testi, alla scoperta della bellezza, della sapienza, della grandezza dell’uomo, ora affronta la storia tragica della strega di Zardino che subì a Novara un processo e una condanna, “correndo l’anno del Signore 1610”.
PITECUS
Flavia Mastrella / Antonio Rezza
Pitecus racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
IO
Flavia Mastrella / Antonio Rezza
Per i due artisti, in questo spettacolo “il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio. IO cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro.
MADE IN ITALY 16.0
Agorà Coaching Project / Paolo Mohovich
Uno spettacolo costruito come un percorso tra le stanze di un palazzo, nelle quali assistiamo a diverse scene di convivenza sociale, per finire in una sorta di divertissement finale ispirato al crescendo della musica stessa, ma anche alle prospettive di un immaginario labirinto.
L’UOMO CHE SUSSURRAVA… AIUTO!
Lia Tomatis / Alberto Oliva
L’ultimo, esilarante, capitolo della storia di Mario, l’uomo comune creato dai ragazzi di Onda Larsen, alle prese con le disfunzioni di questo nostro mondo. E stavolta uscire dai guai per il nostro eroe non sarà facile: sembra che Mario, suo malgrado, sia tra i favoriti per diventare Papa.
MARATONA ONDA LARSEN
Onda Larsen
Una maratona di 3 spettacoli dedicata alle avventure di Mario, l’uomo comune protagonista delle divertenti avventure immaginate da Onda Larsen. Sono Crisi: istruzioni per l’uso, The Quirinal, L’uomo che sussurrava… aiuto!
DANCE LADIES
Tre assoli di tre grandi danzatrici che dopo una lunga e prestigiosa carriera con i più grandi coreografi internazionali hanno intrapreso un loro percorso come autrici. In questa occasione coreografe di se stesse e con un importante background internazionale.
MINETTI
Thomas Bernhard / Umberto Gandini / Eros Pagni
Come può il palcoscenico essere ancora oggi riflesso del mondo? Alla ricerca di una risposta, Thomas Bernhard intreccia il comico e il tragico, la realtà con la sua trasfigurazione poetica; descrive, con rabbia e con passione, un mondo grottesco, assediato da una metaforica tempesta di neve.
PICCOLI CAPOLAVORI / MADE 4 YOU
Eko Dance International Project
Come tutti gli anni lo spettacolo di Eko Dance International Project è creato appositamente per Palcoscenico Danza. Una serata composta da pezzi brevi, quasi tutti in prima assoluta, creati per i talentuosi giovani della compagnia da coreografi affermati o emergenti già con esperienza internazionale.
UNA DELLE ULTIME SERE DI CARNOVALE
Carlo Goldoni / Beppe Navello
La terza tappa di un’ideale trilogia civile che, dopo l’Alfieri de Il divorzio e il Marivaux de Il Trionfo del Dio Denaro, attraverso i toni sarcastici e irriverenti della commedia utopistica settecentesca, ha l’ambizione probabilmente ingenua “di proporre umili pause di riflessione civile a un paese troppo affannosamente confuso nella propria contemporaneità.”
MISERIA&NOBILTÀ
Eduardo Scarpetta / Michele Sinisi / Francesco M. Asselta / Elsinor Centro di Produzione Teatrale
La storia di Felice Sciosciammocca, costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto per tenere il pubblico inchiodato alla sedia. È festa del teatro, quanto di più felice lo spettatore possa incontrare.
LE PRÉNOM
Matthieu Delaporte / Alexandre de La Patellière / Antonio Zavatteri / Fausto Paravidino / Teatro Stabile di Genova
Quarantenni a confronto tra colpi di scena, battute comiche, amicizia, rancori e legami profondi. Una sera come tante altre tra cinque amici, tutti appartenenti alla media borghesia. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto investendo valori e scelte personali.
HORA
Ohad Naharin
Un lavoro di grande valore creato per la Batsheva Dance Company nel 2009 dal suo direttore, l’israeliano Ohad Naharin, uno dei più grandi coreografi viventi. La parola “hora” è sinonimo di danza collettiva: la danza vista come esperienza sensuale per un gruppo, un esempio chiaro del sistema di movimento Gaga creato dallo stesso Naharin.
TRE SORELLE
Anton Čechov/ Emiliano Bronzino
In Tre Sorelle, il vero cuore pulsante della scrittura sta nelle cose non dette che sono la vera anima dei personaggi e che a distanza di più di un secolo contribuiscono a rendere l’universo drammaturgico dell’autore russo vicinissimo alle rimozioni, ai soprassalti di coscienza e all’inquietudine del sentire contemporaneo.
CLITENNESTRA DEVE MORIRE
Osvaldo Guerrieri / Emiliano Bronzino
Agamennone è morto. Sua moglie l’ha ucciso a colpi d’ascia. Quando? È trascorso tanto di quel tempo che gli anni non hanno più significato. Tuttavia Clitennestra è ancora lì, sopravvissuta al sangue e al mito. Continua ad abitare la casa regale con la fedele governante Alcina. Vive, comanda, amministra, ma resta inchiodata al proprio gesto omicida. Perché lo ha compiuto? Senz’altro per gelosia. Hanno visto tutti come Cassandra ha usurpato il suo posto. Ma non può trattarsi soltanto di questo.
SULLA MORTE SENZA ESAGERARE
Riccardo Pippa
Omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska, affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un linguaggio non convenzionale del corpo, ancorato al Teatro di figura e di maschera. La recitazione e le maschere (realizzate dalla scenografa Ilaria Ariemme) si muovono con verità e leggerezza su un tessuto drammaturgico originale.
FIVER / PERMUTAZIONI
Duo Circadí / Lucrezia Maimone / Sebastián Sobrado
Torna l’appuntamento che vede presentati nella stessa serata i lavori dei coreografi selezionati dal bando Permutazioni insieme alle opere di video-danza premiate dal prestigioso festival spagnolo FIVER.
MEDEA
SOSTERRÒ LE RAGIONI DELLA LEGGEREZZA
Francesca Cola / Tommaso Serratore
Nell’ambito dei progetti realizzati a sostegno delle realtà virtuose del territorio locale, si rinnova la collaborazione tra il festival Interplay/MosaicoDanza e Palcoscenico Danza. In scena un bambino e un danzatore. Inizialmente è il calcio che li unisce, il gioco che li mette alla prova, corpi paralleli che si muovono all’unisono ma non s’incontrano. Poi le dinamiche cambiano, e i due protagonisti prima si sfiorano, poi si toccano, e infine s’intrecciano.
UNO SCRITTORE IN FAMIGLIA
Marisa Fenoglio / Elena Zegna / Giovanni Scotta / PROMUSICA
Un’intimità famigliare sui generis, raccontata dalla sorella, la sola che ne possa ancora testimoniare. Un percorso tematico e cronologico emozionante, in cui si alternano e si intrecciano celebri motivi amati da Beppe Fenoglio, intensamente legati all’atmosfera dell’epoca.
CERCANDO IL GIARDINO
Barbara Altissimo
Nel 2011 Liberamenteunico dà vita al progetto Invisibili dando voce a chi non ce l’ha, attraverso le arti sceniche ed in particolare col teatro e con la danza. Questo nuovo lavoro intende inaugurare una nuova fase, partendo da un grande classico del teatro e dalla collaborazione con alcuni giovani del progetto IN VERDIS.
INRI
Stefano Mazzotta / Emanuele Sciannamea
Il tema intorno al quale ruota l’intera drammaturgia di INRI è la pratica della fede nella religione cattolica. I personaggi di questo racconto, dai colori grotteschi, paradossali, improbabili pur nella loro veridicità, si muovono sulla scena in un percorso temporale che imita quello della liturgia.
LA BAMBINA E IL SOGNATORE
Dacia Maraini / Ivana Ferri / Tangram Teatro
Uno spettacolo struggente, venato di delicata ironia, che entra dentro uno dei problemi più inquietanti della nostra società. Negli ultimi quarant’anni in Italia sono scomparsi nel nulla 15.117 bambini, 375 ogni anno. Bambini di cui spesso non si sa più nulla, svaniti come se non fossero mai esistiti.