Stagione 2015/16

Incanti / Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani

Invitati ad entrare nell’antibagno del teatro indossando un paio di cuffie, pochi spettatori alla volta assisteranno al suggestivo spettacolo di teatro d’ombre proiettato sulle pareti della stanza: una realizzazione site-specific in cui immagini e storie prendono vita grazie all’utilizzo di oggetti tridimensionali, bottiglie e bicchieri di plastica, come per magia trasformati in elementi narrativi.

Race Horse Company

Catapulte umane, ruote della morte e trampolini vertiginosi: il circo contemporaneo finlandese con uno spettacolo che è una vera e propria corsa sulle montagne russe. Super Sunday strabilia il pubblico per la destrezza degli acrobati, l’estetica non convenzionale e una buona dose di black humour, tenendoci col fiato sospeso per ottanta minuti di puro intrattenimento.

Cechov / Emiliano Bronzino

In Tre Sorelle, il vero cuore pulsante della scrittura sta nelle cose non dette, che sono la vera anima dei personaggi e che a distanza di più di un secolo contribuiscono a rendere l’universo drammaturgico dell’autore russo vicinissimo alle rimozioni, ai soprassalti di coscienza e all’inquietudine del sentire contemporaneo.

Flavia Mastrella / Antonio Rezza

“In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale”. Antonio Rezza e Flavia Mastrella

Berkoff / Di Mauro / Viscovo / Festival delle Colline Torinesi

Amleto, atto III, scena prima: dopo il celebre monologo “essere o non essere”, Ofelia, obbligata dal padre, restituisce ad Amleto i doni e le lettere da lui precedentemente ricevuti e, da questa memorabile scena, trova ispirazione Steven Berkoff: cosa c’era scritto in quelle lettere? Sappiamo così poco, dell’amore tra Amleto e Ofelia.

Alberto Gozzi / Radiospazio Teatro / Polo del ‘900

Interno notte. Scena: l’arcano laboratorio di Thomas Alva Edison, l’inventore che, con i suoi 1093 brevetti all’attivo sta traghettando il XIX secolo verso la modernità. Arriva un telegramma. Dev’essere davvero urgente, se il postino osa suonare a quest’ora. Il breve dispaccio annuncia la visita di un vecchio amico di Edison, Lord Ewald, che irrompe di lì a poco.

Pirandello / Accademia dei Folli

Cecè è una commedia in un atto unico scritta da Pirandello nell’estate del 1913: narra la storia di un viveur dall’umorismo cinico, Cecè, capace di imbrogliare la gente senza farsi alcuno scrupolo. La Morsa è invece un “epilogo in un atto”, de 1892. Protagonista è Giulia, donna sincera e appassionata, giunta al termine della sua relazione con l’amante. Il marito Andrea ha scoperto l’adulterio e vuole vendicarsi

Dickens / Teatri della Plebe

Chi di noi vorrebbe tornare indietro e trovarsi spettatore delle proprie sconfitte? Davanti a un brutto ricordo il nostro primo desiderio è che sparisca dalla memoria, il secondo quello di tornare indietro per riviverlo e poter agire diversamente. Ebenezer Scrooge è costretto a rivivere ogni giorno gli errori della sua vita passata e a toccare con mano quali saranno le terribili conseguenze del suo agire.

Berr / Guillemaud / Beltramo / Insegno / Iossetti

Uno dei testi più piacevoli della letteratura francese della risata e del divertimento borghese: Il Milione racconta le peripezie di un pittore povero in canna che ha vinto alla lotteria il milione del titolo ma ha smarrito la giacca in cui ha custodito il biglietto vincente: inizia così, insieme ai suoi amici, la ricerca del fantomatico indumento che passa da una mano all’altra in un funambolico carosello di personaggi paradossali e grotteschi.

Onda Larsen / Alberto Oliva

The Quirinal è una commedia divertente e sfrontata sulla politica dell’immagine e sulla cultura mediatica in Italia, una riflessione su cosa sia la competenza, troppo spesso sottovalutata, e la meritocrazia, concetto abusato e mal compreso.

Ignacio Gómez Bustamante / César Brie / Acti Teatri Indipendenti_Torino

Chi sono le cattive ragazze? Sono state personaggi ed interpreti di cambiamenti profondi, hanno avuto idee rivoluzionarie, hanno cambiato e stravolto tradizioni e stereotipi. Lo spettacolo vuole raccontare che Marie Curie ha scoperto i raggi X ed è stata la prima donna a ricevere un premio Nobel, che Franca Viola per prima ha denunciato uno stupro e si è rifiutata di accettare il matrimonio riparatore, previsto dalla legge italiana, che Domitila Barrios, dando il via ad uno sciopero della fame, ha rovesciato la dittatura boliviana. Storie universali di passione e coraggio, di tenacia e intelligenza, esempi paradigmatici di come sia stata conquistata con fatica la pari dignità dei diritti femminili.

Eduardo De Filippo / Marco Sciaccaluga / Eros Pagni / Teatro Stabile di Genova / Teatro Stabile di Napoli

Scritta e rappresentata nel 1960, Il sindaco del Rione Sanità è una commedia che lo stesso Eduardo amava definire «simbolica e non realistica». Don Antonio esercita, con il trentennale appoggio del sempre più disincantato dottor Fabio della Ragione, la sua personale idea della legge.

Giuseppe Tornatore / Glauco Mauri / Roberto Sturno

Il racconto di una lunga, misteriosa notte in cui un uomo aiuta un altro uomo a cercare di capire quel viaggio stupendo e a volte terribile ma sempre affascinante che è la vita. Gli squarci che si aprono nella mente del protagonista ricostruiscono il suo passato durante un serrato interrogatorio, in un inquietante commissariato di polizia in cui tutto è sbilenco, la prospettiva è irregolare: libri e faldoni ingrigiti dagli anni, muri coperti da misteriosi graffiti e un orologio senza lancette dove il tempo sembra essersi fermato: e lo spettatore arriverà alla verità come in un thriller con continui colpi di scena, fino all’inatteso finale.

Lucilla Giagnoni

Una maratona teatrale che ripercorre il lavoro di Lucilla Giagnoni: Big Bang, Apocalisse, Ecce Homo.

OPERA LIEVE PER TENCO E PAVESE – Santibriganti Teatro

Ancora una proposta dal Torino Fringe Festival: in questa opera lieve per Tenco e Pavese, i due attori vanno a sbattere ancora bambini contro le parole di Tenco e di Pavese, e da quel momento il corso delle loro vite cambierà.

Alexandre Dumas

il kolossal teatrale tratto dai I Tre Moschettieri di Alexandre Dumas  in scena 41 attori, diretti da 8 registi (Beppe Navello, Gigi Proietti, Piero Maccarinelli, Myriam Tanant, Andrea Baracco, Robert Talarczyk, Ugo Gregoretti ed Emiliano Bronzino) sull’adattamento teatrale ad opera di 5 drammaturghi.

MM Contemporary Dance Company

Meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, Bolero (1928) è ancora oggi tra i brani più noti e ascoltati della storia della musica. Nel realizzarne una nuova versione coreografica, Merola si è confrontato con questa melodia ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione: alla fine del percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia. Carmen Sweet è una creazione esclusiva di Emanuele Soavi per la MM Contemporary Dance Company, pensata tenendo conto dell’originale intenzione del compositore di creare un’opéra-comique: così definiva Georges Bizet la sua Carmen, presentata a Parigi nel 1875.

Emanuele Soavi Incompany

Insieme al pianista Thomas Wansing, ai solisti della Orchestra sinfonica dell´Opera di Duisburg ed a Federico Casadei, Lisa Kirsch e Francesca Poglie, Emanuele Soavi estende e sviluppa il lavoro dal titolo Aurea iniziato dal 2014 insieme all´icona del Teatrodanza tedesco Susanne Linke. Intrecci di connotati Biblici e di sistemi matematici sono alla base del dialogo svelato in scena dalle quattro figure e dai musicisti – tra passato futuro e presente – tutti catapultati in un paesaggio primordiale e distopico.

Nicola Fano / Alberto Gozzi / Donatella Musso / Sergio Pierattini / Lidia Ravera / Lia Tomatis

Sei autori sono chiamati a raccontare che cosa potrebbe essere successo agli eroi di Shakesperare dopo che è calato il sipario sulle loro vicende. Il nostro modo di celebrare i quattrocento anni dalla morte del bardo: La signora Shakespeare, Salvate Desdemona, Puck e l’allodola, Il sogno di Bottom, A losing suit, Lady M.

Tosca / Venturiello / Mazzocchetti

Sono passati più di settant’anni da quando Charlie Chaplin, nel 1940, scrisse, diresse e interpretò il suo primo film parlato, Il grande dittatore, geniale e pungente satira antinazista realizzata quando le armate del Terzo Reich avevano ormai soggiogato l’intera Europa. L’incredibile attualità de Il grande dittatore risplende ancora oggi come un vero e proprio inno alla libertà, all’amore e alla speranza.

Dantzaz Konpainia

Kameleoia riunisce tre magistrali pièces di Itzik Galili e Jacek Przybylowicz: mette in scena le grandissime qualità di ballerini arrivati da ogni angolo d’Europa, capaci di dialogare con le platee più diverse.

Compagnia Zappalà Danza / Federica Pozzo

Anticorpi traduce l’osservazione al microscopio dei virus, sviluppando una coreografia convulsa e ossessiva che i danzatori della compagnia rendono linguaggio dal contagio sottile, coinvolgente e progressivo. In collaborazione con il festival INTERPLAY, la serata è aperta dal solo Sfioro, realizzato dalla coreografa piemontese Federica Pozzo.

Y2D (Germania / Canada)

Cosa potrebbe succedere se improvvisamente venisse meno la legge di gravità? Il circo contemporaneo torna protagonista: solo con una piccola valigia, Leo si accorge ben presto delle trasformazioni e degli sconvolgimenti che stanno scuotendo le leggi fisiche del suo universo.

Compagnia Daniel Abreu

Quando svanisce un pensiero, un altro ne occupa immediatamente il posto, come le onde del mare. Secondo il pluripremiato coreografo spagnolo Daniel Abreu, il silenzio è proprio quel momento, quello spazio, che in pochissimo tempo viene riempito da un nuovo contenuto o da una nuova forma.

CCNN – Ambra Senatore

Ua creazione multipla: non un unico spettacolo, ma una serie di pezzi brevi autonomi. Con la libertà creativa offerta dalla durata limitata di questi frammenti, Ambra gioca a scomporre e ricomporre coreograficamente il quotidiano e le relazioni, per offrire un discorso sull’essere umano, a tratti surreale, che tocca il tragico e il comico.

Simona Bertozzi

In questo estratto di Prometeo: Contemplazione, la sola figura che appare non rivela un incipit del proprio agire né una provenienza. La partitura delle azioni è organizzata, ma l’ostinazione della pratica riapre ogni volta i confini delle tattilità, esponendo ogni iniziativa d’azione alla fragilità del presente, nitido e sospeso, della scena.

Decennale Zerogrammi – Fiver Festival

Zerogrammi coglie in pieno gl’intenti dei suoi ideatori e si risolve in scena con la leggerezza di una bolla di sapone, attraverso il cui riflesso è però possibile cogliere tutte le sfumature di una delicata coreografia che fa pensare subito a Buster Keaton, anche per quella alchimia che riesce a coniugare il sorriso con la malinconia e a riempire le pause dell’esistenza con quel niente fatto di piccole nevrosi, ricordi veloci, riflessioni istantanee e tenerezze incorporee. F. Farina, Corriere della Sera

Eko Dance International Project

La formazione torinese diretta da Pompea Santoro e formata da 14 giovani danzatori di grande talento ci presenta il repertorio di Mats Ek, uno dei più grandi coreografi viventi, di cui la Santoro è stata musa, ora impegnata a ridar vita ai suoi balletti per varie compagnie internazionali.

Dual Band

Una dedica ai Fab Four, il quartetto vocale per definizione, gli indimenticabili e insuperati Beatles. Una formazione classica, agile e compatta, in cui il virtuosismo del singolo diventa il virtuosismo dell’insieme; i Bumble Beetles voleranno per voi laboriosi come api, portando sul palcoscenico un mix godibilissimo di generi musicali e di sapienze teatrali, dal jazz-rock al rococò, dall’hardcore all’art-dèco, dal barocco a Dario Fo.

Festival Studentesco Europeo di Teatro Plurilingue – XVI edizione

Lingue in Scena! fa vivere a giovani provenienti da diversi paesi d’Europa un’esperienza di pratica teatrale di alta qualità, condotta da professionisti del teatro: registi, danzatori, musicisti, coinvolti nella creazione di un allestimento teatrale plurilingue, innovativo e internazionale. In un quindicennio sono arrivati a Torino più di 5000 giovani dai 15 ai 19 anni che hanno recitato grandi testi del teatro europeo di tutti i tempi, in chiave plurilingue e multiculturale.