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Animali selvatici

Paola Rota

Teatro Astra

16 > 24 novembre  2024

L’anitra selvatica di Ibsen racconta di verità e menzogna, illusione salvifica, sacrificio, temi che questo adattamento declina in modo nuovo. Non venti personaggi ma quattro che si muovono come fantasmi in una realtà fumosa perché, se Ibsen ha scattato una foto del suo secolo, realizzandone un ritratto eroico, un’architettura, la foto del nostro presente invece non arriva mai a svilupparsi. Cambia continuamente davanti ai nostri occhi, nuove figure appaiono e altre si confondono fino a sparire, senza mai fermarsi. Il domestico è campo di una battaglia d’abitudine il cui senso impallidisce sempre più. È possibile allora in questo paesaggio di spettri dare spazio ai vivi? Consentire l’emersione di un giovane futuro, in carne ed ossa? Se gli esseri umani sono la trappola forse allora è giusto non cascarci. Non finire addomesticati. Trasformarsi in animali, animali selvatici.

Il fantasma è ciò che è domestico, ciò che appartiene alla casa nella sua ambivalenza di familiare e nascosto. Nel finale diventa estremamente difficile capire il confine tra il dentro e il fuori, tra il pensiero e l’azione, tra ciò di cui si fantastica e la realtà. Tutto questo rende i rapporti di prossimità, e in particolare quelli familiari, torbidi e confusi, come se in una fotografia di tipo analogico non fosse chiaro se ciò che resta impressionato sulla pellicola sia fantasia, pensiero, paura, oppure la realtà oggettiva.

Paola Rota

La canzone della Playlist Fantasmi scelta da Paola Rota

  • Durata
    80 min

Orari


  • Sab 16 Novembre
    19:00
  • Dom 17 Novembre
    17:00
  • Mar 19 Novembre
    21:00
  • Mer 20 Novembre
    19:00
  • Gio 21 Novembre
    20:00
  • Mar 22 Ottobre
    21:00
  • Sab 23 Novembre
    19:00
  • Dom 24 Novembre
    17:00

Crediti


  • scritto pensando a

    L’anitra selvatica di Henrik Ibsen
  • un progetto di

    Paola Rota
  • testo

    Alessandro Paschitto
  • con

    Sara Mafodda, Irene Petris, Edoardo Ribatto, Giuseppe Sartori
  • scene e luci

    Nicolas Bovey
  • suono

    Angelo Elle
  • costumi

    Ursula Petzak
  • creazioni tessili delle visioni

    Matteo Thiela
  • produzione

    TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato