Rivage à l’abandon, Matériau-Médée, Paysage avec Argonautes di Heiner Müller è una produzione internazionale che inaugura la collaborazione fra TPE e Comédie de Caen. La messa in scena è firmata dal maestro della regia Matthias Langhoff, uno degli ultimi eredi del Berliner Ensemble di Bertolt Brecht, e interpretata da Frédérique Loliée, che il pubblico di Torino ha conosciuto nei ruoli di Elettra e Lady Macbeth, e da Marcial Di Fonzo Bo, il Pablo Picasso del film Midnight in Paris di Woody Allen. A più di un quarto di secolo dalla morte, Heiner Müller (1929-1995) è diventato una figura mitica del teatro tedesco. La sua è stata una vita sotto due dittature. Cresciuto nella Germania nazista, inizia a scrivere per il teatro sotto la Ddr. La carriera in patria subisce uno stop nel 1961 quando il regime vieta il suo dramma Gli sfollati, dedicato alla collettivizzazione dell’agricoltura. Da allora la sua popolarità in Occidente cresce sempre di più. Grazie alle regie di Matthias Langhoff le sue opere conoscono una rapida diffusione. Testi come Quartett, ispirato a Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos, sono entrati nella storia del teatro del Novecento. Müller ha lavorato sul mito di Medea tutta una vita. Nel 1982-83 riunisce gli appunti in un trittico che rappresenta allo Schauspielhaus di Bochum con la collaborazione di Langhoff, che oggi decide di riallestirlo a Caen. L’opera di Müller qui non si limita a riscrivere la Medea di Euripide, ma torna alla tragedia greca per parlare del nostro tempo. Il trittico racconta il gioioso nichilismo delle nostre società, il vasto panorama deturpato dai detriti della storia, la lotta tra capitalismo e marxismo, tra Oriente e Occidente, tra uomini e donne in un contesto mondiale sempre più devastato.