“I vuoti di oblio non esistono. Nessuna cosa umana può essere cancellata completamente e al mondo c’è troppa gente perché certi fatti non si risappiano: qualcuno resterà sempre in vita per raccontare. E perciò nulla può mai essere praticamente inutile, almeno non a lunga scadenza.” Secondo Hannah Arendt i totalitarismi non cercano solo l’obbedienza assoluta ma vogliono trasformare i cittadini in sudditi soggiogando anche la loro anima.
Rai Teche Bibliomediateca Torino presenta la puntata della serie Il tempo e la Storia, condotta da Massimo Bernardini, dedicata ad Hannah Arendt, storica e teorica politica ebrea tedesca, che si è a lungo interrogata sulle contraddizioni del Novecento, pubblicando opere che sono tuttora al centro dei dibattiti sull’analisi storica e filosofica del secolo scorso. Proprio nel XX secolo politici e storici iniziano a utilizzare il termine “totalitarismo” per definire lo Stato totalitario, caratterizzato da assenza di strutture e controlli parlamentari e da un radicale antipluralismo politico e sociale.
Proiezione a cura di Rai Teche Mediateca Torino per la rassegna Archive Alive!
Introducono Sergio Ariotti e Aldo Salassa
Dove: Via Giuseppe Verdi, 31
Quando: lunedì 23 ottobre, ore 18
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria: mediateca.torino@rai.it
* foto: Wikipedia Creative Commons