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FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

Sahara

Compagnia Mòra / Claudia Castellucci
In scena: Teatro Astra

26 > 27 ottobre

Creare dal nulla è la segreta pretesa dell’arte, e il luogo dove auto-dimostrare la propria capacità di suscitare forme dal vuoto è il deserto. Lì, di fronte all’estrema condizione della monotonia di tempo e di spazio, l’arte dà vita a un altro mondo. Con “Sahara” si ricerca la condizione iniziale dell’artista che ha, come materia, soltanto la propria persona.

prima

Con Sahara si ricerca la condizione iniziale dell’artista che ha, come materia, soltanto la propria persona. La grande povertà di materie e di relazioni nel deserto spinge la danza a considerare soltanto ciò che si ha: se stessi, come unico – primo e ultimo – strumento. Forme inesistenti e irriproducibili sono realizzate se non attraverso se stessi. Ma il deserto è anche luogo di massima ombra, visto che si tratta sempre della propria, e ciò obbliga comunque alla compagnia, anche se fosse soltanto con i prodotti della propria mente; pensieri tanto numerosi da risultare strane infiltrazioni del passato… La mente non è un luogo esclusivamente proprio… Il deserto racchiude tutte le fantasie e il suo ambiente è falsamente vuoto, popolato, com’è, di immagini mentali di ogni specie. Lo avevano capito bene gli anacoreti di un tempo, che proprio nel deserto andavano a combattere le immagini del mondo… Ancor prima di essere una situazione spaziale, il deserto impone una condizione temporale massimamente elastica: momenti di attesa esasperante e momenti di repentina prontezza, che la musica, composta su commissione, detta.

The secret claim of art is creating from nothing and the place where it’s possible to demonstrate our own ability to arouse new forms from the void it’s the desert. There, in the extreme condition of time and space monotony, art gives birth to a new world. In Sahara Claudia Castellucci looks for the artist’s primary condition which is only based on its own identity.

Orari


  • Sab 26 Ottobre
    21:00
  • Dom 27 Ottobre
    17:00

Crediti


  • coreografia

    Claudia Castellucci
  • con

    Sissj Bassani, Silvia Ciancimino Guillermo de Cabanyes, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmerman
  • musica

    Stefano Bartolini
  • autore delle Luci

    Andrea Sanson
  • abiti

    Woojun Jang, Seul
  • tecnica

    Francesca Di Serio
  • direzione alla Produzione

    Benedetta Briglia
  • assistente alla Produzione

    Valeria Fărîmă
  • amministrazione

    Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci
  • produzione

    Societas, Cesena
  • Co-produzione

    TPE – Teatro Piemonte Europa / Festival delle colline Torinesi
  • con il sostegno di

    UBI Unione Buddhista Italiana, Triennale Milano Teatro