FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI
Il risveglio
6 > 10 novembre
inaugurazione Stagione TPE 2024/25: FANTASMI
monografia d’artista
C’è un addormentamento all’origine de Il risveglio. Individuale e collettivo. Quello dell’uomo che alla fine di Amore – il precedente spettacolo di Pippo Delbono – andava a sdraiarsi sotto l’albero secco che d’improvviso si era coperto di fiori. E l’uomo restava lì, assopito in quel sonno che ci ha lasciati spaventati e silenziosi. Da cui ora sente la necessità di risvegliarsi, scontando la possibilità di trovarsi di fronte a una realtà ancora peggiore di quella di prima. Prima della pandemia che ha chiuso tutti in casa. Prima delle guerre scoppiate alle porte di casa. Prima del ritorno di ideologie che pensavamo appartenessero al passato. Il risveglio parte da un’esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. Che chiede di essere sanato, ma può esserlo soltanto a partire da un gesto di solitaria ribellione. Dal riconoscimento di una fragilità di cui lo spettacolo è lo specchio. Per la prima volta non ci sono nello spettacolo i testi degli autori che Delbono ha amato, che ha incontrato nei viaggi verso la sua personale Itaca, che spesso ha rielaborato per farli ancora più suoi. Per dire il nuovo dolore che l’ha invaso e per invocare la rinascita ci sono soltanto le sue parole, le sue storie e le poesie che va scrivendo da qualche tempo.
Upon the longing notes by a violin and a cello which play love and tenderness sounds, some human beings walk in a naked space which could remind of a desert. This walk movement gradually becomes a dance, sometimes joyful, sometimes melancholic, sometimes sad. Perhaps like a funeral service. The Awakening is a work about the lots of falls and awakenings which occur to us and to everybody in the world. Dedicated to all people who fell asleep and then woke up. The Festival final show is also the opening of TPE new season.
IL RISVEGLIO teaser from Emilia Romagna Teatro Fondazione on Vimeo.
Galleria fotografica
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Durata65 minuti
Orari
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Mer 06 Novembre19:00
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Gio 07 Novembre20:00
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Ven 08 Novembre21:00
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Sab 09 Novembre19:00
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Dom 10 Novembre17:00
Crediti
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uno spettacolo di
Pippo Delbono -
con la Compagnia Pippo Delbono
Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Giovanni Ricciardi, Pepe Robledo, Grazia Spinella -
collaboratori musicali durante la creazione
Alexander Bălănescu, Pedro Jóia, Giovanni Ricciardi -
luci
Orlando Bolognesi -
costumi
Elena Giampaoli -
suono
Pietro Tirella -
capo macchinista
Enrico Zucchelli -
organizzazione
Davide Martini -
assistente di produzione
Riccardo Porfido -
direttore tecnico
Orlando Bolognesi -
personale tecnico in tournée
Manuela Alabastro/Pietro Tirella (suono), Elena Giampaoli/Carola Tesolin (costumi), Orlando Bolognesi/Corrado Mura (luci), Enrico Zucchelli/Mattia Manna (scena) -
produttore esecutivo
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale -
coproduttori
Teatro Stabile di Bolzano (Italia), Teatro Metastasio di Prato (Italia), Théâtre de Liège (Belgio), Sibiu International Theatre Festival/Teatrul Național “Radu Stanca” Sibiu (Romania), Teatrul Național “Mihai Eminescu” Timisoara (Romania), Istituto Italiano di Cultura di Bucarest (Romania), TPE – Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi (Italia), Théâtre Gymnase-Bernardines Marseille (Francia) -
in collaborazione con
Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento (Italia), Le Manège Maubeuge – Scène Nationale (Francia)