ARCHIVIO TPE
Stagione 2020/21
ELENCO SPETTACOLI
NIENTE DI ME
Arne Lygre / Jacopo Gassmann / produzione TPE
Dopo sei mesi di chiusura il Teatro Astra riapre le sue porte al pubblico con Re/Start, la Stagione settembre-dicembre 2020 di TPE – Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi. L’apertura di stagione è affidata a una nuova, attesa produzione TPE: Niente di me, del drammaturgo norvegese Arne Lygre, ritenuto da molti l’erede di Henrik Ibsen e di Jon Fosse e mai rappresentato prima sulle scene italiane. Il testo è tradotto e diretto da Jacopo Gassmann, per la prima volta impegnato in una regìa con un teatro torinese.
NELLA LINGUA E NELLA SPADA
Oriana Fallaci / Aléxandros Panagulis / Elena Bucci / produzione TPE
Questo melologo di più anime, affidate alla voce di Elena Bucci, si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976.
L’ANGELO DI KOBANE
Henry Naylor / Carlo Sciaccaluga / Christian Zurita / produzione TPE
Chi ricorda l’assedio di Kobane? Sono passati pochi anni, eppure di quei tragici fatti della guerra civile siriana resta una memoria evanescente e confusa. Il pluripremiato autore inglese Henry Naylor ha condotto una lunga indagine, fatta di ricerche, interviste, studio su quanto accaduto e ne ha tratto un magmatico racconto, un flusso di coscienza che prende spunto da una storia vera. Quella di una giovane donna, una contadina kurdo-siriana chiamata Rehana, che avrebbe voluto studiare, diventare avvocato, e invece abbracciò il kalashnikov.
GIULIETTA
Federico Fellini / Vitaliano Trevisan / Valter Malosti / Uno Spettacolo Di Valter Malosti / produzione TPE
Giulietta è l’unica opera narrativa di una certa consistenza pubblicata dal regista riminese, un racconto di cui Fellini stesso suggerì la stampa, in lingua tedesca, per l’editore svizzero Diogenes nel 1989. Si tratta della prima idea di quello che nel 1965 diventerà il film Giulietta degli spiriti: un «trattamento», ovvero la fase intermedia tra il soggetto e la sceneggiatura. Una sorta di film semilavorato, scritto curiosamente tutto in soggettiva come un flusso di coscienza della protagonista.
MADRE
Michela Lucenti – Balletto Civile / Palcoscenico Danza / produzione TPE
Dieci danzatori generano un percorso che si muove tra parole e movimento in una babele di immaginari evocati da una colonna sonora cinematografica e da movimenti filmici come zoomate e campi lunghi, dove il suono diventa immagine, e dove l’immagine e il movimento danno origine ai suoni. Una ricerca fisica per una drammaturgia che si destreggia continuamente tra discorso danzato e parlato, cercando una terza via: la visione, esperienza quasi sinestetica che unifica i differenti linguaggi.
MADE4YOU – PINK
Cristina Golin / Eko Dance International Project / Palcoscenico Danza
Made4You 2020. Pink è la nuova produzione Eko Dance International Project che presenta cinque creazioni inedite di altrettante coreografe emergenti, selezionate da Pompea Santoro assieme a Paolo Mohovich. Un’edizione Pink, completamente dedicata alla creatività femminile.
LA FILOSOFIA NEL BOUDOIR
Fabio Condemi / Fabio Cherstich / produzione TPE
Dopo Bestia da stile di Pier Paolo Pasolini e Jakob Von Gunten di Robert Walser, con questa Filosofia nel boudoir Condemi prosegue una ricerca su dei testi di «formazione alla rovescia» e su autori con una propensione (o una condanna) a uscire dal mondo e a scomparire, lasciando una traccia però di cui non riusciamo a liberarci.
I VIVI
Ade Zeno / Rebecca Rossetti / Jurij Ferrini / produzione TPE
Pensato come commedia – dialoghi serrati e paradossali al servizio di un ritmo incalzante – I vivi è un testo che ambisce a porre interrogativi scomodi, senza tuttavia rinunciare alla possibilità di divertire e di stupire con colpi di scena finali. Ideato e allestito durante i difficili mesi del lockdown, I vivi è stato scritto da Ade Zeno appositamente per i due interpreti con una modalità di lavoro inconsueta: tramite collegamenti via zoom.
I DUE GEMELLI VENEZIANI
Carlo Goldoni / Angela Demattè / Valter Malosti / produzione TPE
Una macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti… ma è anche una farsa nera, inquietante, sulla famiglia l’identità, l’amore (anche brutale, violentemente erotico) e la morte.
INSTRUMENT JAM
Compagnia Zappalà Danza / Palcoscenico Danza
Marranzani, tamburi e hang suonati dal vivo sul palco. Percussioni che estraggono dall’anima più profonda e arcaica della Sicilia suoni e ritmi che il gruppo di Roberto Zappalà trasforma nei movimenti di corpi e in coreografie energiche, solari, dirompenti.
EDP AND FRIENDS
Eko Dance Project / Eko Dance Company / Palcoscenico Danza
Uno spettacolo in tre momenti creato per la ripartenza con danzatori ospiti di prestigio e in cui spicca In perpetuum, la nuova creazione realizzata per Eko Dance Project da Fernando Suels Mendoza.
FIGLI DI UN DIO UBRIACO
Michela Lucenti / Balletto Civile / Palcoscenico Danza
Il ritorno alla scena di Balletto Civile dopo il lockdown. Uno spettacolo con un cast enorme, interpreti dai 9 ai 76 anni, un affresco dolente di antieroi. Creato come un film dal montaggio serrato, ingloba le meravigliose partiture dei Madrigali di Claudio Monteverdi come una terra antica e fertile sulla quale costruire un possibile, fragile futuro.
FARINELLI E LE ANIME BAROCCHE
Paolo Mohovich / Cosimo Morleo / Eko Dance Company / Tiziano Pilloni / Daniele Salvitto / Palcoscenico Danza
Spettacolo che vede anche il debutto della Company di Eko Dance Project con musiche eseguite dal vivo dal controtenore Cosimo Morleo e dal clavicembalista Walter Mammarella Giordano. A seguire Inside Sides, nuova coreografia ideata da Tiziano Pilloni per l’Eko Dance Company. Come tutti gli anni non manca il link con il festival Interplay.
LE QUATTRO STAGIONI + GRAVITY
Aurelie Mounier / Antonio Vivaldi Cob Compagnia Opus Ballet / Palcoscenico Danza
La scelta di creare un nuovo spettacolo di danza su Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi è stata compiuta dall’autrice Aurelie Mounier qualche mese prima dell’improvviso lockdown mondiale, ma già in esso serpeggia un sottile senso di disagio e inquietudine. Una scelta propiziatoria, però, anche del desiderio di riappropriarci della bellezza, della vitalità e dell’emozione celebrate finalmente dal vivo.